Battezzata con il termine inglese “text neck”, letteralmente “collo da messaggio”, la cervicale da smartphone è ormai comune tra adolescenti e bambini (nativi digitali). Si manifesta con dolori cervicali causati dalla scorretta posizione assunta mentre si utilizzano tablet o cellulari. Anche adulti e anziani non ne sono immuni: ma se le ossa degli adolescenti possono assorbire i danni del text neck e bilanciarli anche grazie all’attività sportiva, l’ossatura più adulta potrà risentire maggiormente dei dolori cervicali e degli altri disturbi generati dal text neck.
Quali sono le cause del “text neck”?
Lo spontaneo piegamento in avanti del collo, conseguenza dell’uso protratto dei dispositivi elettronici, nel tempo può causare un irrigidimento della muscolatura del collo e delle spalle. Secondo uno studio condotto dal professor Kenneth Hansraj della New York Spine Surgery and Rehabilitation Medicine, infatti, chinando il capo a 60° per leggere lo schermo, si raggiungono i 27 kg di pressione sulle vertebre. Mantenere la posizione per molto tempo genera quindi tensioni, non solo a livello del collo, ma anche lungo tutta la colonna vertebrale. Queste tensioni, se non trattate, possono generare dolore nella zona cervicale e, nel tempo, andare a comprometterne la mobilità.
Come curare i dolori cervicali da “text neck”?
“Se il dolore inizia a prolungarsi nel tempo, la problematica può essere affrontata attraverso il trattamento osteopatico. L’osteopata, infatti, attraverso un’attenta valutazione delle parti del corpo coinvolte, individua le aree di maggior accumulo delle tensioni da trattare, con l’obiettivo di riportare il corpo al corretto movimento e la giusta postura. Per una completa risoluzione del problema, è utile anche cambiare le abitudini che hanno portato alla sindrome «text neck»”, spiega la dottoressa Giulia Stoppa, osteopata di Humanitas Mater Domini e Humanitas Medical Care Busto Arsizio.
Alcuni consigli per prevenire il disturbo
- Ridurre il tempo trascorso sullo smartphone
- Mantenere lo sguardo orizzontale con il dispositivo davanti al viso in posizione verticale
- Fare pause frequenti e regolari, per far riposare gli occhi. Si può guardare l’orizzonte fuori dalla finestra oppure un oggetto il più possibile distante da noi, possibilmente all’aperto
- Fare esercizi di stretching specifici per la cervicale, le spalle e la parte alta della schiena
Osteopatia: quando può essere utile?
L’osteopatia si rivolge ad ogni fascia d’età: neonato, adolescente, adulto, anziano e donna in gravidanza. In particolare, sul neonato si interviene sulle tensioni che possono generarsi fin dalla nascita, legate ad esempio alle posizioni in utero e alla dinamica del parto, riportando il corpo in equilibrio affinché la crescita possa avvenire in modo fisiologico e funzionale.
Le principali problematiche trattate sono:
- Asimmetria cranica e torcicollo miogeno (muscolare)
- Controllo e sostegno del corretto sviluppo motorio
- Difetti posturali
- Difficoltà di suzione (azione del bambino durante l’allattamento)
- Disturbi del sonno e irritabilità
- Disturbi legati ad alterazioni viscerali (reflusso gastro esofageo, rigurgiti, coliche, stipsi, infezioni ricorrenti alle vie respiratorie)
- Otiti medie e sinusiti ricorrenti
- Prevenzione di possibili disequilibri nella crescita
Informazioni utili
Per approfondimenti sui trattamenti e le cure, visita l’Ambulatorio di Osteopatia di Humanitas Mater Domini.