Definito anche “lavoro agile”, è una modalità di lavoro che si basa su flessibilità e autonomia: si può lavorare da casa, si può auto-gestire il proprio tempo, organizzare call con clienti e colleghi, risparmiare il tempo che normalmente si spende per andare a lavoro e si fa anche del bene all’ambiente.
“Lo smart working richiede all’azienda un adeguamento della propria cultura ed una formazione del personale, sia sugli aspetti concreti, come la pianificazione del lavoro, la gestione degli imprevisti ed il problem solving, che sulla gestione degli aspetti relazionali”, chiarisce la dottoressa Paola Parisi, psicologa e psicoterapeuta di Humanitas Mater Domini e Humanitas Medical Care Arese.
Smart worker, ecco alcuni consigli!
Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio del Politecnico di Milano (attraverso questionari e casi pilota), si può stimare un incremento di produttività del 15%. Il lavoratore gestisce autonomamente ed in modo flessibile modalità e luogo di lavoro, diminuendo i tassi di turn over e assenteismo. Lavorare da casa, permette anche di occuparsi dei figli, migliorando la conciliazione lavoro-famiglia. Inoltre, anche un solo giorno di smart working alla settimana può contribuire alla diminuzione di anidride carbonica nell’aria.
Ecco, dunque, alcuni consigli utili per lo smart worker:
- Non procrastinare: stare a casa tutto il giorno può provocare un’iniziale difficoltà nella gestione del tempo. È importante mantenere ritmi e orari regolari e fissarsi degli obiettivi giornalieri da raggiungere così da avere più chiara la lista di cose da fare;
- Organizzare il lavoro: una buona organizzazione della giornata di lavoro a casa, migliora le prestazioni e tiene alla larga lo stress e il senso di frustrazione che potrebbe derivare dall’isolamento;
- Pianificare delle pause, anche 15 minuti ogni due ore, in cui muoversi, fare esercizio e rilassarsi. L’aiuto arriva anche dall’alimentazione: si possono preparare pranzi appaganti e sani, che aiuteranno ad affrontare il pomeriggio con energia;
- Programmare video chiamate e incontri virtuali che aumentino il senso di collaborazione con i colleghi, favorendo il benessere dell’ambiente lavorativo ed evitando sensazioni di isolamento e sottovalutazione che potrebbe sorgere nel momento in cui si è fisicamente lontani dal team;
- Ridurre le distrazioni: creare uno spazio di lavoro sano, evitando di lavorare sul divano o sul letto e prestando attenzione anche alla postura davanti al computer.
Questa modalità di lavoro può non essere adatto a tutti. È fondamentale, infatti, selezionare i lavoratori più adatti a svolgere il lavoro a distanza, valutando il loro livello di performance. Per alcune persone, l’incarico potrebbe sortire un effetto responsabilizzante, spingendole a dare di più.
Informazioni utili
In Humanitas Mater Domini le visite psicologiche sono erogate in regime privato.
Clicca qui per prenotare online.
E’ possibile prenotare online, in regime privato, la televisita psicologica.
Clicca qui per consultare le disponibilità.