Che si parli di “smart working” o lavoro in ufficio, è importante che durante la pausa pranzo si mangi correttamente e si eviti di incorrere nella tentazione di saltare il pasto.
“Il consiglio è scegliere piatti equilibrati e semplici: sarebbero da evitare primi piatti troppo ricchi (come lasagne o sughi conditi) e da preferire secondi di carne o pesce, meglio se ai ferri. Da non dimenticare le verdure, cotte o crude, un panino ed un frutto”, spiega la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Mater Domini e dei centri medici Humanitas Medical Care.
3 consigli per mangiare bene, anche a lavoro
1. No al pranzo davanti al computer
“Prestare attenzione al pranzo aiuta ad avere maggiore consapevolezza di quello che si mangia. Pensare di guadagnare minuti di lavoro pranzando velocemente, potrebbe anche essere una causa di cattiva digestione”, spiega la dottoressa Macorsini.
Si consiglia di fare la pausa in un ambiente diverso dal proprio ufficio e per almeno 20 minuti. Mangiare lentamente, masticando a lungo, inoltre, aiuta a tenere sotto controllo il peso.
2. Equilibrio e varietà
Occorre mantenere un apporto calorico equilibrato e distribuito equamente durante la giornata. È possibile, ad esempio, scegliere un cereale a basso indice glicemico (riso integrale o la pasta integrale) da condire con le verdure di stagione oppure pranzare con la classica insalata mista, purché anch’essa equilibrata (si può inserire tonno e mais). La mozzarella, invece, meglio mangiarla da sola con una verdura di accompagnamento. Infine, aumenta il buonumore e il benessere anche la scelta sporadica di un pasto già pronto: un piatto di pollo allo spiedo, di roastbeef all’inglese o di petto di tacchino.
3. Spuntini sani e leggeri
Per evitare di arrivare affamati a pranzo e cena, è possibile fare uno spuntino la mattinata o il pomeriggio. Limitare i dolci, le merendine e scegliere uno yogurt magro o un frutto come la classica mela oppure una spremuta di arance. Salutare è anche la frutta secca, come mandorle, noci e nocciole.