Con l’inizio del 2018 prende avvio in Lombardia un nuovo modello di presa in carico per i pazienti che soffrono di patologie croniche. Le malattie croniche sono molto diffuse a livello mondiale e ne sono un esempio le cardiopatie, l’ictus, il cancro, il diabete, le malattie croniche dell’apparato respiratorio, ma anche le malattie mentali, i disturbi a carico dell’apparato gastro-intestinale e quelli muscolo-scheletrici, i difetti della vista e dell’udito e le patologie genetiche. Avere una malattia cronica significa convivere nel tempo (talvolta per sempre) con una o più patologie che se ben controllate e gestite, permettono spesso una buona qualità di vita.
In Lombardia sono 3,5 milioni i pazienti con una malattia cronica, pari a circa il 30% della popolazione, un numero che si stima aumenterà nei prossimi anni. La maggior qualità e accessibilità ai servizi sanitari, la prevenzione dei fattori di rischio, l’aumento delle diagnosi precoci hanno contribuito a innalzare la speranza di vita: una maggior longevità che si traduce anche in un aumento di pazienti che soffrono di malattie croniche.
Il Sistema Sanitario Lombardo ha messo a punto dunque un percorso di cura specifico per i pazienti con patologie croniche. L’aumento della cronicità infatti ha richiesto un cambiamento nei modi, nei tempi e nei processi dell’erogazione dei servizi per la salute.
Come funziona il nuovo modello?
Il paziente cronico, se desidera aderire al nuovo modello, è chiamato a scegliere un gestore di fiducia (Medici di Medicina Generale/Pediatri, strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private accreditate) che si farà carico della gestione del suo percorso terapeutico, programmando prestazioni e interventi di cura e prescrivendo le terapie farmacologiche, alleggerendo così il paziente dalla responsabilità di prenotare visite ed esami.
Paziente e medico gestore stringono un Patto di cura, della durata di un anno. Insieme programmeranno il Piano Assistenziale Individuale: tutti gli interventi sanitari e sociosanitari (visite, esami, farmaci) che il paziente necessiterà nel corso dell’anno per la gestione della propria patologia cronica, garantendo così al paziente cure appropriate, controlli periodici e puntuali.
Anche Humanitas Mater Domini è tra gli ospedali aderenti al nuovo modello.
Come fare per aderire?
Regione Lombardia invierà ai pazienti cronici una lettera sottoscritta dalle ATS territoriali, nella quale verranno illustrati i benefici del nuovo sistema e fornite le indicazioni per l’adesione al progetto.
Una vota ricevuta la lettera, il cittadino dovrà rivolgersi al call center di Regione Lombardia (chiamando il numero verde 800.638.638) o consultando il sito www.regione.lombardia.it per comunicare sia la volontà di aderire al progetto, sia la scelta della struttura.
Humanitas Mater Domini riceverà da Regione Lombardia i nominativi dei cittadini che l’hanno scelto come gestore e, solo dopo l’invio dei dati da parte della Regione, i pazienti saranno contattati direttamente dal Servizio Clienti di Humanitas Mater Domini per ufficializzare la scelta e stringere il Patto di Cura, di durata annuale non tacitamente rinnovato.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito della Regione Lombardia o contattare il numero verde 800.638.638.
Humanitas Mater Domini: come richiedere informazioni?
Per informazioni, è possibile rivolgersi al Servizio Clienti – Gestione Cronici dell’Istituto:
Linea telefonica dedicata
Tel. 0331 476210 – Premere TASTO 2 e poi TASTO 1 SCELTA CRONICI
Da lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00 e sabato dalle 08.30 alle 12.30
E.mail dedicata
[email protected]
Personalmente, è possibile recarsi in Accettazione SSN – Area Gialla Piano 0 da lunedì a venerdì dalle 14.00 alle 18.00.
Arrivati in Accettazione SSN, si invita a premere sul monitor del numeratore il tasto VERDE – Lettera U (tasto dedicato al percorso dei Pazienti Cronici), che verrà gestito come coda preferenziale dagli sportelli n° 1 e n° 2.