Il Pronto Soccorso di Humanitas Mater Domini è un Pronto Soccorso di I livello, a disposizione della cittadinanza 24 ore su 24, ricettivo per tutti i pazienti adulti, sia autopresentati che riferiti dal Servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale (112/118).
Non effettua servizio di Pronto Soccorso Pediatrico, Ostetrico-Ginecologico e Neurologico, non essendo presenti in Struttura le rispettive specialità cliniche. Sono sempre attive nelle 24 ore la Radiologia e Laboratorio Analisi, una Guardia Cardiologica ed una Anestesiologico-Rianimatoria. Chirurgo generale, medico internista, ortopedico ed urologo sono consulenti presenti in struttura nei giorni feriali dalle 8.00 alle 20.00, reperibili a chiamata dalle 20.00 alle 8.00.
Il modello organizzativo del Pronto Soccorso di Humanitas Mater Domini si basa sulla presenza di un medico unico, preparato per la gestione di tutte le emergenze-urgenze, coadiuvato da personale infermieristico e di supporto altamente qualificato.
La priorità di valutazione medica viene attribuita mediante un triage infermieristico, basato sulle line guida nazionali. Tale priorità si esplicita nella assegnazione di un codice colore (rosso, giallo, verde, bianco) in funzione di segni e sintomi di gravità del paziente. In corso di aggiornamento l’attribuzione di codice di priorità numerico, secondo le line di indirizzo nazionali.
Codici di priorità
I codici di priorità vengono identificati come segue:
- Codice 1 ROSSO – EMERGENZA: presa in carico immediata per grave compromissione delle funzioni vitali.
- Codice 2 ARANCIONE – URGENZA: presa in carico in tempi brevissimi per rischio elevato di compromissione delle funzioni vitali.
- Codice 3 AZZURRO – URGENZA DIFFERIBILE: condizione stabile senza rischio evolutivo, con sofferenza.
- Codice 4 VERDE – URGENZA MINORE: condizione stabile, senza rischio evolutivo, percorso diagnostico terapeutico solitamente semplice/monospecialistico.
- Codice 5 BIANCO – NON URGENZA: condizione stabile di minima rilevanza clinica, risolvibile dal medico di medicina generale, o dallo specialista, in ambulatorio.
Si ricorda che Regione Lombardia prevede una partecipazione alla spesa sanitaria (ticket) per le prestazioni di Pronto Soccorso, secondo quanto stabilito nella DELIBERAZIONE N° IX / 3379 del 09/05/2012. Per maggiori informazioni: CLICCA QUI
Criteri per la definizione dei codici bianchi alla dimissione dal Pronto Soccorso
Devono essere classificati come “codice bianco alla dimissione” tutti gli accessi accolti con una classificazione di triage di accesso bianco o verde che NON rientrano tra i seguenti:
- esitati con proposta di ricovero in ospedale
- che abbiano richiesto un periodo di osservazione di durata superiore a 6 ore, intesa come reale attività di assistenza sanitaria;
- conseguenti a traumatismi acuti che hanno comportato: una frattura o una lussazione; distorsione con necessità di applicazione di apparecchio gessato; ferite che abbiano richiesto sutura o applicazione di colla biologica
- conseguenti a ustioni di I grado di estensione superiore al 18% della superficie corporea o ad ustioni di maggiore gravità
- conseguenti a ingestione/inalazione/ritenzione di corpo estraneo che richieda estrazione strumentale
- conseguenti a intossicazione acuta, limitatamente ai casi rientranti nelle ipotesi 1 o 2 del presente elenco
- che abbiano rilevato condizioni di rischio legate allo stato di gravidanza
- derivanti dall’invio in Pronto Soccorso da parte del Medico di Medicina Generale o di Continuità Assistenziale con una esplicita richiesta di ricovero ospedaliero e come tali sostitutive di un ricovero evitabile
Sono inoltre classificati come “codice bianco alla dimissione” tutti i pazienti con qualsiasi classificazione di triage di accesso che autonomamente lasciano il Pronto Soccorso, prima della chiusura del verbale. I pazienti che lasciano il Pronto Soccorso durante l’attesa, prima di accedere agli ambulatori per la visita, devono essere classificati alla dimissione senza assegnazione di codice colore. Tutti gli accessi classificati come “codice bianco alla dimissione” sono assoggettati al pagamento della quota fissa per l’accesso, attualmente 25,00 euro, nel rispetto delle esenzioni già declinate dalla normativa, nazionale e regionale, vigente.
Covid-19: misure di sicurezza
Ultimo aggiornamento luglio 2024
Il riferimento è alla Circolare del Ministero della Salute del 01/07/2024 “Raccomandazioni sull’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nelle strutture sanitarie per la protezione dalle infezioni virali acute” e alla Nota di Regione Lombardia prot. n. G1.2024.0026189 del 01/07/2024
All’interno del Pronto Soccorso di Humanitas Mater Domini viene raccomandata la mascherina.
L’ingresso è consentito a familiari e/o accompagnatori, ma non si consiglia di sostare per lungo tempo nell’area. Per i pazienti fragili, il care-giver è attivamente coinvolto a partire dal triage ed è invitato ad essere sempre presente accanto al paziente in tutto il suo percorso.
In caso di infezione Covid-19 in corso è necessario adottare specifici dispositivi di protezione individuale e seguire le indicazioni del personale dell’area.
All’interno del Pronto Soccorso sono stati predisposti percorsi dedicati a pazienti ad alto e basso rischio di infezione da Covid-19, sulla base della valutazione clinica e del risultato dei tamponi effettuati.