Che cos’è l’Ecocolordoppler arterioso degli arti inferiori?
L’Ecocolordoppler arterioso degli arti inferiori è un esame diagnostico non invasivo che permette lo studio della circolazione arteriosa di gambe e addome. Si tratta di una semplice ecografia implementata con valori visivi (Color) e acustici (Doppler) che consente di verificare la condizione interna dei vasi e del flusso sanguigno.
A cosa serve l’Ecocolordoppler arterioso degli arti inferiori?
L’Ecocolordoppler arterioso degli arti inferiori serve a valutare lo stato dei vasi di conduzione del sangue arterioso (cioè quello ossigenato in arrivo dal cuore) che portano il nutrimento ai tessuti delle gambe. Si possono così studiare e monitorare:
• restringimenti (o stenosi) dei vasi delle gambe, responsabili, per esempio, di dolori ai polpacci nella camminata
• allargamenti (o aneurismi) degli stessi.
• trombosi
Informazioni Utili
Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.
Prestazioni PRIVATE: non è obbligatorio essere in possesso della prescrizione medica di uno specialista, ma è comunque consigliabile.
Norme di preparazione per l’Ecocolordoppler arterioso
Non è prevista alcuna norma di preparazione.
Durata dell’esame
15/20 minuti
Domande Frequenti (F.A.Q.)
Come si svolge l’ecocolordoppler?
Il paziente viene fatto stendere su un lettino e sulla parte del corpo da esaminare viene spalmato un gel denso, che dà una lieve sensazione di freddo, al fine di eliminare le bolle d’aria. La sonda viene quindi appoggiata sulla zona da esaminare così da ottenere sullo schermo collegato le immagini che serviranno a stendere la diagnosi.
Ci sono delle controindicazioni?
No, per l’esecuzione dell’ecocolordoppler non vi è nessuna controindicazione.
Questo testo è stato redatto dagli specialisti di Humanitas Mater Domini.
Nessuna parte di esso può essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata.
Data di pubblicazione: 13/11/2013 – Ultima modifica: 16/11/2015