Che cos’è la visita ematologica per trombosi?
La visita ematologica consente, a un paziente con un evento trombotico personale o con storia familiare, il corretto inquadramento diagnostico e terapeutico, l’adeguata informazione sulla malattia, le indicazioni sulla prevenzione e la ricerca delle cause scatenanti, la cura della patologia e la programmazione dei controlli.
A che cosa serve la visita ematologica per trombosi?
Durante la visita ematologica per trombosi, lo specialista si occuperà di:
- Stabilire e prescrivere i farmaci anticoagulanti più idonei alla situazione del paziente affetto da trombosi (in atto o pregressa)
- Dare informazioni sul corretto uso del farmaco e sulle precauzioni da seguire in caso di sintomi sospetti o di eventi avversi
- Programmare, ove necessario, i controlli periodici del sangue e le rivalutazioni strumentali
- Prescrivere eventuali esami di approfondimento (screening di trombofilia), per identificare o escludere un’eventuale predisposizione genetica alla trombosi
- Valutare il momento in cui sia possibile e sicuro sospendere il trattamento anticoagulante ed impostare, eventualmente, una strategia di prevenzione
In caso di donne infertili o con storia di poliabortività (due o più aborti spontanei) lo specialista, oltre a ricercare potenziali disturbi della coagulazione, si occuperà anche di impostare un’eventuale profilassi anticoagulante una volta accertata la gravidanza oppure in previsione di intraprendere un percorso di procreazione medicalmente assistita.
Come si svolge la visita ematologica per trombosi?
La visita ha inizio con una raccolta anamnestica della storia personale del paziente e della sua famiglia, l’analisi degli esami ematici e di imaging eseguiti sulle sedi coinvolte dalla trombosi, attuale o pregressa (ad esempio ecocolordoppler venoso degli arti). Infine, sarà valutato il completamento dell’inquadramento diagnostico con esami mirati in relazione alla sede della trombosi e alla ricerca delle possibili cause scatenanti.
Norme di preparazione
Per sottoporsi alla visita ematologica per trombosi non sono previste norme di preparazione. Il consiglio è portare con sé eventuali esami effettuati su richiesta del proprio medico curante.
Durata della visita ematologica per trombosi
La visita specialistica ematologica per trombosi può durare circa 30 minuti.
Informazioni utili
La visita ematologica si esegue in regime privato per qualsiasi patologia inerente la specialità. La visita si esegue anche con il Servizio Sanitario Nazionale per le seguenti patologie:
- trombosi (venosa o arteriosa, embolia o tromboembolia polmonare. Terapia antitrombotica);
- terapia anticoagulante;
- terapia antiaggregante;
- arteriopatia;
- fibrillazione atriale;
- trombosi endocavitarie;
- screening trombofilia;
- familiarità per trombosi;
- prevenzione cardiovascolare ed ictus cardioembolico.
L’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.