Negli ultimi anni lo sviluppo tecnologico ha permesso di raggiungere importanti traguardi in campo allergologico, grazie all’introduzione delle tecniche di diagnostica molecolare. Ma qual è il percorso diagnostico? I test di primo livello in ambito allergologico sono i test cutanei. Questi però, in alcuni casi, non sono in grado di identificare quale sia l’allergene principale responsabile della reazione allergica per via del fenomeno della multisensibilizzazione. Per molti pazienti, infatti, sorge il problema di comprendere quali allergeni siano clinicamente rilevanti (ovvero correlati all’insorgenza dei sintomi) e quali invece siano trascurabili. In casi complessi, si procede quindi ai test di secondo livello: questi sono eseguiti sul siero del paziente e misurano i livelli ematici delle IgE (immunoglobuline E, la classe di anticorpi coinvolta nelle reazioni allergiche) verso estratti allergenici, come per esempio pollini o acari. In questo modo però, non si individua la proteina (sequenza) allergenica specifica. Alcuni allergeni (proteine) infatti, sono condivisi con altre fonti allergiche: si parla quindi di cross-reattività. Il vantaggio clinico del nuovo test quindi è la possibilità di ottenere il profilo allergologico di ciascun paziente distinguendo, nei soggetti risultati “polisensibilizzati”, la presenza di sensibilizzazioni primarie e di cross-reattività.
Che cos’è il test Alex?
Allergy Explorer –Alex, è il primo test allergologico in vitro che permette la misurazione simultanea delle IgE totali e delle IgE specifiche, per più di 280 tra estratti allergenici e allergeni molecolari, fornendo un quadro completo della sensibilizzazione di ogni paziente. E’ un dosaggio immunologico su fase solida che integra un potente inibitore CCD (determinanti carboidratici cross-reattivi) durante l’incubazione del siero, permettendo di ottenere dei risultati analitici più chiari e specifici.
Quali allergeni vengono analizzati?
Gli allergeni analizzati sono:
- Acaro (polveri e acari)
- Alimenti di origine animale (latte, uova, pesce, frutti di mare, carne)
- Alimenti di origine vegetale (frutta, vegetali e funghi, legumi, spezie, frutta secca e semi, cereali)
- Epitelio/forfora (animali domestici, animali da fattoria)
- Insetti e veleni (ape, vespa, scarafaggi)
- Lattice
- Microorganismi (muffa e lievito)
- Pollini (graminacee, polline albero e polline erba)
A cosa serve il test Alex?
- Identifica le fonti allergeniche sensibilizzanti, fornendo un profilo IgE molecolare ad alta risoluzione
- Dà una corretta indicazione per l’immunoterapia specifica
- Valuta il rischio per il paziente di sviluppare severe reazioni allergiche alimentari, al fine di evitarle
- Fornisce informazioni molecolari sulla reattività crociata/cross-reattività
Tipo di campione e preparazione del paziente
Test Alex viene eseguito su campione di sangue, attraverso un unico prelievo per il quale non è necessario il digiuno. Si tratta di un esame a pagamento.
Informazioni utili
Tempi di consegna
I risultati del test Alex sono disponibili dopo 20 giorni lavorativi.
Prenotazione
Il Test Alex si segue in regime privato. E’ necessario avere un’indicazione medica scritta (non necessariamente di uno specialista allergologo).
Per prenotare il test è necessario chiamare il Centro Unico Prenotazioni. Per maggiori informazioni è possibile visitare la sezione dedicata del sito.
Il test Alex è eseguito anche il sabato?
Si, test Alex è eseguito anche di sabato